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Arte I nostri artisti

Cancellato il murale di Banksy perché considerato razzista

La parete di una cittadina a sud dell’Inghilterra, dove si trovava l’opera di Banksy, è stata ora imbiancata, cancellando così il lavoro del noto street artist.

Gli abitanti della zona non avevano capito infatti che si trattava di un murale dell’ormai affernato artista e per di più non ne avevano compreso il senso. Il graffito contenente un messaggio anti razzista è stato infatti scambiato, a causa del suo messaggio un po’ troppo esplicito, per un’opera razzista. Tutto il contrario di quello che Banksy voleva in realtà comunicare.

Nel disegno erano rappresentati diversi piccioni con cartelli modello manifestazione con su scritte frasi come: “Tornatene in Africa”, “I migranti non sono i benvenuti” e “Stai lontano dai nostri vermi”, tutti messaggi riferiti ad un volatile di un’altra razza posizionato più avanti.

L’intento di Banksy, che da sempre attraverso il suo lavoro si occupa di temi sociali delicati, era provocatorio.

Attraverso la discriminazione dei piccioni verso il nuovo arrivato voleva rappresentare il nostro comportamento nei confronti degli extracomunitari presenti sul nostro suolo.

Spesso e volentieri, infatti, le frasi che si sentono in giro, riferite ai migranti, sono proprio queste.

Quello “Stai lontano dai nostri vermi” suona un po’ come il nostro “State lontano dai nostri posti di lavoro” o addirittura “dai nostri uomini”, come spesso si sente quando si parla di donne provenienti dall’est europeo.

Anche se non è stato subito compreso, il messaggio di Banksy è comunque riuscito a fare il giro del mondo ed infondo era proprio questo lo scopo dell’artista.

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I nostri artisti

In ufficio con gli artisti Goonart

Che tristezza quegli uffici anonimi, immersi in una luce grigia, dove l’unica decorazione sono le scartoffie sulla scrivania. Nemmeno a te piacciono, vero? Probabilmente sei qui proprio perché vuoi dare una svolta allo stile del tuo ufficio. Caschi bene! Oggi la nostra missione è quella di mostrarti come arredare e decorare il tuo ufficio con originalità, creatività e stile.

Come sa chi già chi conosce, noi di Goonart ci occupiamo della realizzazione di oggetti personalizzati con la stampa di opere d’arte venute fuori dalla mente, dal cuore e dalle mani di disegnatori, grafici, illustratori. Gli artisti Goonart si esprimono con mezzi diversi – chi con i pastelli e chi con gli acquerelli, chi con la tempera e chi con la grafica digitale – e tutte le loro opere sono frutto della maestria e del talento con cui li utilizzano.

Con la stampa di queste opere personalizziamo anche oggetti per l’office décor e qui vogliamo farti vedere come puoi utilizzarli per dare al tuo ufficio un nuovo aspetto.

Arte e stile sulla scrivania

Se lavori in ufficio è importante personalizzare la tua scrivania perché è il luogo dove trascorri buona parte della nostra giornata. La personalizzazione renderà la tua postazione di lavoro più bella, più calda e accogliente, più familiare.

Fa’ così: scegli su Goonart un’opera con cui ti piacerebbe decorare la tua workstation e scopri quali oggetti è possibile personalizzare con l’opera scelta.

Qui ti facciamo vedere un tris di accessori per la scrivania che riportano la stampa di un’opera dal gusto moderno di uno dei nostri artisti.

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Arte I nostri artisti

JR, il fotograffista

Tra gli street artist più amati e ammirati di tutto il mondo c’è sicuramente JR.

JR è un giovane arttista e fotografo, la cui vera identità non è stata ancora rivelata. Ha iniziato la sua carriera appena adolescente, con graffiti che dovevano lasciare il suo marchio in giro per le città.

Col tempo l’artista ha iniziato ad utilizzare la fotografia come suo mezzo di espressione.

Dopo aver fotografato le sue opere, il ragazzo usava attaccare gli scatti alle mura degli edifici, in modo da far conoscere i suoi lavori a tutti.

Adesso queste fotografie sono divenute enormi, tanto da ricoprire intere pareti in tutte le città del mondo, dall’Europa all’America e via dicendo non c’è più nessuno che non ne abbia sentito parlare, o che non abbia visto almeno una della sue creazioni.

JR è infatti chiamato il “fotograffista”, perchè i suoi graffiti, che decorano le mura delle metropoli, sono innanzitutto fotografie, scatti artistici con sempre un tocco personale che li rende unici e inimitabili.

A soli 31 anni lo street artis è diventato un fenomeno, tanto da possedere la più grande galleria d’arte di tutto il mondo.

Come tutta la Street Art degna di questo nome, anche quella di JR invita a riflettere su acuni temi di grande attualità, che spesso naturalmente vanno a toccare temi politici. L’arte di strada infatti non è mai fine a se stessa, ma contiene sempre un messaggio.

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Clet, l’artista “stradale”

Clet è un particolare artista di origine bretone, che ormai da più di 18 anni vive a Firenze.

Uno dei suoi lavori più famosi, esposti nel capoluogo toscano, è l’ “Uomo comune”, installato senza permesso, ma Clet è noto per lo più per i simpatici disegni realizzati sui cartelli stradali.

Le sue piccole opere sono ormai divenute famose un po’ in tutta Italia, oltre che in Francia, ma di recente la sua arte è addirittura arrivata a New York.

Clet è uno street artist atipico, non polemizza contro la società, l’uomo, la modernità, ma ad ogni modo la sua arte riesce a diventare provocazione.

I disegni dell’artista francese sono in realtà semplici adesivi, che Clet, aiutato da alcuni amici, incolla durante la notte per mandare un messaggio pacifista e contro l’inquinamento.

A soli 43 anni Clet ha raggiunto fama mondiale, incuriosendo tutti quelli che al mattino, in auto, alzano lo sguardo e notano questi simpatici disegni di omini neri, impegnati in diverse attività sui divieti, gli obblighi, i segnali di pericolo ecc.

L’artista utilizza così spazi comuni come le strade, per diffondere in maniera sottile le sue idee, strappando però anche un sorriso a chi ad un tratto nota le sue opere.

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Arte I nostri artisti

Gli splendidi manifesti pubblicitari degli anni Trenta

Uno dei più grandi designer italiani degli anni Trenta fu Marcello Nizzoli (Boretto, 1887 – Camogli, 1969).

Nizzoli iniziò a farsi conoscere ideando cartelloni pubblicitari per la Campari, ma in seguito la sua fama si consolidò grazie alla collaborazione come pubblicitario per la Olivetti.

Uno dei manifesti più importanti e conosciuti da lui realizzati è sicuramente quello con raffigurata la Motosacoche, una moto svizzera in voga a quell’epoca, appartenente ad una casa automobilistica fondata nel 1899.

Oggi i disegni di questo grande grafico di cui la nostra penisola può andare fiera sono divenuti addirittura oggetti da collezione.

Riproduzioni dei lavori di Marcello Nizzoli sono rivendute in tutto il mondo come vere e proprie opere d’arte.

Molto richiesti ad esempio i manifesti pubblicitari realizzati per il Cordial Campari, Bitter Le coq, i Lubrificanti Fiat e tanti altri ancora.

Nizzoli può essere considerato in qualche modo un esperto di marketing, vista l’abilità nell’ideare sempre immagini interessanti da utilizzare per marchi di successo.

Un buon pubblicitario quindi, oltre che designer. I suoi disegni sono ancora oggi ricordati da tutti, dai più anziani ai più giovani, proprio perchè è riuscito ad entrare coi suoi lavori nell’immaginario di tutti.