Si terrà dal 22 al 24 maggio la dodicesima edizione della Napoli Tattoo Convention. Anche quest’anno l’evento si terrà nella meravigliosa Mostra d’Oltremare del capoluogo campano.
Più di trecento tatuatori, di cui cento provenienti da tutto il mondo, si disputeranno il premio di miglior tatuatore. Quest’anno arriveranno addirittura professionisti dal Giappone, dalla Nuova Zelanda e dalle Hawaii.
Siccome quella del tattoo è un arte nata nell’ambito del circo, anche in quest’edizione troveremo giocolieri e funamboli ad intrattenere i visitatori.
Il Tattoo Expo è un evento di portata internazionale. Ormai sono gli stessi tatuatori a chiedere di poter partecipare agli organizzatori. Friz Tattoo e Costattoo ancora una volta renderanno la convention un vero e proprio successo.
Un intero weekend sarà quindi dedicato all’arte del tatuaggio e chissà quanti decideranno di farsi disegnare il tattoo dei sogni proprio in questi giorni.
Mese: Maggio 2015
Cancellato per sbaglio il murale di Pao
Oggi per sbaglio dei volontari impegnati nella pulizia della città di Milano hanno cancellato un noto murales di Pao.
Il famoso street artist lo aveva realizzato nel 2001 con la collaborazione di Linda e adesso quell’opera non c’è più.
Via Cesariano fino a poco fa era conosciuta anche per quel lavoro, che le donava colore e vitalità. L’artista ha definito avventato il gesto dei volontari, che presi dalla smania di riportare un po’ d’ordine alla loro città non hanno badato a distinguere il bello e il brutto delle mura di Milano.
In effetti come spesso si sente ripetere bisogna fare attenzione a non fare di tutta l’erba un fascio. Gli street artist sono artisti veri e propri che non vanno mischiati con chi invece la città la deturpa sporcandola.
Le opere di street art vanno a caratterizzare una città, la colorano, la rendono più bella e più solare, aiutano le persone a denunciare ciò che proprio non va: insomma danno voce ai cittadini.
Il murale di Pao fu infatti proprio autorizzato dagli abitanti e dai commercianti di via Cesariano, che oggi si trovano con una strada vuota e triste.
Bump painting
Il bump painting è una forma d’arte che da poco si sta diffondendo anche in Italia. Non è altro che il dipingere i pancioni delle donne incinte usandoli come vere e proprie tele.
I colori, ovviamente tutti naturali, non danneggiano la pelle né tanto meno la salute del bambino. La moda del bump painting si è diffusa innanzitutto tra le star, ma poi anche donne comuni hanno deciso di farsi dipingere le panche durante i mesi di gravidanza.
La tecnica fa anche sentire le mamme coccolate, perché il pennello rilassa e oltretutto spesso la seduta per realizzare il disegno avviene con sottofondo musicale.
I disegni più richiesti sono naturalmente quelli che riguardano i bambini, quindi cicogne in volo e personaggi di Walt Disney.
Trovare un modo per rendere più bello il pancione delle donne gravide, aiuta loro anche a superare i piccoli complessi che possono sorgere durante i nove mesi prima del parto. Il corpo infatti cambia e non tutte le mamme riescono a sopportarlo.
La maggior parte delle coppie ovviamente fanno poi delle fotografie al pancone disegnato, in modo da poterle allegare all’album dei ricordi del proprio piccolo.
Street Art Bike Tour
Per fortuna soprattutto negli ultimi anni l’uso della bicicletta è tornato di moda. Un po’ tutti infatti ci stiamo rendendo conto che andare in bici fa bene, ci permette di respirare aria pulita, fare allenamento e non inquinare.
Altro vantaggio dell’usare la bicicletta è non rimanere bloccati nel traffico delle ore di punta, inoltre possiamo facilmente trovare parcheggio, anche nell’ingresso di casa nostra!
Un modo ecologico di andare in giro insomma, cosa che piace sia ai ragazzi che ai meno giovani. Non di rado infatti si notano uomini d’affari, con tanto di valigetta, che se ne vanno pedalando in ufficio.
Roma, per omaggiare ancora una volta tutte le magnifiche opere di street art che la invadono, ha organizzato per oggi uno Street Art Bike Tour.
Per le vie del Quadrato Vecchio tutti i ciclisti si sono radunati in mattinata per andare in giro per a città con una guida esperta.
Il tour a due ruote ha portato tutti i curiosi sportivi alla scoperta delle opere più belle custodite dalle mura della capitale.
Persepolis
Persepolis è un fumetto autobiografico scritto ed illustrato dall’autrice iraniana Marjane Satrapi.
In questo suo lavoro, divenuto poi un best seller e successivamente tramutato in film d’animazione, la Satrapi tenta di descrivere la sua vita in Iran prima e dopo la Rivoluzione Islamica.
Attraverso gli occhi di Marjane bambina e poi adolescente e donna adulta, vediamo come si evolve la situazione nel suo paese nel corso degli anni, come purtroppo la lotta contro i fondamentalisti sia dura e spesso invana.
Per il suo spirito sovversivo Marjane si caccia spesso nei guai, ecco perché la sua famiglia la allontana dalla terra natìa facendola studiare in Europa. Lì la ragazza naturalmente sviluppa uno spirito ancora più libero e rivoluzionario, anche se deve affrontare comunque la diffidenza e le troppe domande delle sue nuove conoscenze.
In Europa però Marjane conosce anche l’amore, ma purtroppo la storia non va a buon fine e come tutte le ragazze anche lei cade in depressione.
Tornata in patria Marjane si sposa, ma anche il suo matrimonio è infelice e la ragazza decide di separarsi. Anche la separazione ovviamente non è ben vista dai suoi concittadini.
Il fumetto, diviso in quattro volumi poi raggruppati, dà un quadro completo di quella che era la vita ai tempi della rivoluzione. Il fatto che la storia venga raccontata attraverso lo sguardo di una ragazza rende il tutto un po’ più ironico e piacevole.
Paperopoli, la cittadina di cui tanto si parla nel meraviglioso mondo del fumetto Topolino, è abitata da paperi di tutti i tipi. Lì si svolgono le avventure dei personaggi principali, che a volte si incrociano con gli abitanti di Topolinia.
La personalità più influente di Paperopoli è ovviamente Paperon de Paperoni, un ricchissimo e avaro papero con una numerosa famiglia.
Come in tutte le famiglia, anche nella sua troviamo un elemento dissonante, sfortunatissimo e povero, ovvero Paperino e suo cugino Gastone, che invece si rivela sempre furbo e soprattutto fortunatissimo.
Con grande invidia di Paperino, Gastone sembra non sapere nemmeno cosa significhi avere una giornata storta, per lui è tutto facile.
Il papero biondo, sempre vestito elegante, ha il destino dalla sua parte. La sua specialità è vincere premi inaspettati senza fare nemmeno il minimo sforzo. L’unica cosa che proprio non gli riesce è conquistare il cuore della bella Paperina, che nonostante tutto preferisce il più povero ma simpatico Paperino. Ad ogni rifiuto di Paperina corrisponde però per Gastone un’altra vincita di denaro.
Boom di presenze al Comicon
Ieri la Mostra d’Oltremare di Napoli ha aperto le porte al Comicon, evento che ogni anno accoglie migliaia e migliaia di visitatori.
Il Festival del Fumetto lo scorso anno ha visto la presenza di ottantamila persone, ma si pensa che quest’anno si potrebbe arrivare a quota centomila!
In effetti la location è stata allargata del 40% per questa nuova edizione, il che significa ancora più spazio al divertimento.
Gli stand sono stati quindi distribuiti su uno spazio ancora più grande nel quale si avrà anche musica, show e ovviamente gli incontri coi più famosi fumettisti che fino al 3 maggio saranno a Napoli per firmare autografi e rispondere alle domande di fan e aspiranti disegnatori.
Il Comicon è un momento speciale anche per indossare liberamente i panni del proprio personaggio preferito. Quattro giorni per incontrare e confrontarsi con appassionati di fumetti provenienti da tutta Italia. Giovani e meno giovani hanno invaso il quartiere Fuorigrotta da ieri mattina. File interminabili alle biglietterie non lasciano spazio a dubbi sul successo dell’evento.