Lucy van Pelt è un altro noto personaggio della striscia a fumetti dei Peanuts.
Lucy è la sorella maggiore di Linus e il loro rapporto è molto conflittuale, anche se sempre in maniera ironica. La ragazza odia la coperta che Linus si porta puntualmente dietro e fa di tutto per nascondergliela o addirittura distruggerla. Lucy inoltre riempie di menzogne il fratello, cosa che invece non fa con la piccola Replica, l’ultima arrivata della famiglia, alla quale dà buoni consigli sulla vita di tutti i giorni.
Dispensare consigli è l’attività preferita di Lucy, che addirittura di tanto in tanto mette su un banchetto di consulenza per gli amici. I suoi suggerimenti però si rivelano sempre inutili, se non anche scoraggianti. Principale vittima delle burle di Lucy è Charlie Brown, che puntualmente viene deriso dalla ragazza.
La giovane van Pelt, nota ormai al pubblico dai lontanissimi anni Cinquanta, non è però un personaggio del tutto negativo. È capace infatti anche lei di provare sentimenti profondi ed è dotata di una forte vena romantica. Nonostante la sua mania di fare scherzi e di dimostrarsi un po’ dispotica nei confronti degli altri, è in realtà una ragazzina molto dolce e profonda.
Categoria: Fumetto
Archimede Pitagorico
Tra i diversi personaggi che popolano Paperopoli, Archimede Pitagorico è uno dei più amati nonché più particolari.
Dotato di una intelligenza eccezionale, cosí come l’omonimo filosofo e scienziato, Archimede corre sempre in aiuto dei suoi amici con invenzioni geniali. È infatti anche uno dei principali punti di riferimento di Paperinik, alter ego di Paperino. Gli strumenti che Paperinik utilizza per combattere il crimine sono infatti quasi tutti ideati dall’originale scienziato.
Creato da Carl Barks per i fumetti di Walt Disney, Archimede è diventato subito l’idolo di tutti i bambini appassionati di scienza e tecnica. Famosissima è anche Edi, la piccola lampadina che porta il nome di Thomas Edison, che dà sempre idee brillanti al suo amico che puntualmente grida:”Eureka!”.
Archimede è un gallo alto e magro, dalle sembianze umane. In effetti forse vuole porre proprio in risalto l’intelligenza dell’uomo.
Il simpatico personaggio per quanto geniale è purtroppo molto distratto e spesso combina guai. Nonostante tutta è la prima persona a cui tutti si rivolgono quando sono in difficoltà!
Visto il grande successo, “Mulieres”, la mostra di Milo Manara è stata prolungata di qualche giorno ed è andata avanti fino a domenica 8 marzo, giorno in cui si è celebrata anche la Festa della Donna.
L’esposizione di Palazzo Fruscione, a Salerno, ha registrato un gran numero di presenze. Appassionati da tutte le parti d’Italia si sono infatti recati nella bellissima città della Campania per ammirare le opere del particolare artista, esposte naturalmente in versione originale.
Proprio il giorno giorno dell’anno in cui in assoluto si vendono più mimose si è conclusa questa mostra tanto attesa dedicata proprio alle donne, protagoniste assolute delle opere di Milo Manara.
L’autore, in tutti i suoi lavori, fumetti compresi, mette in luce tutti gli aspetti più intimi dei soggetti da lui ritratti, non ha caso è considerato il “maestro” dell’erotismo.
L’esposizione di Palazzo Fruscione in effetti è stata un vero e proprio omaggio ai settanta anni dell’artista, in vista del festival del Comicon che si terrà puntuale anche quest’anno.
I fantastici 4
Un altro fumetto della Marvel che ha avuto un successo strepitoso è i Fantastici 4.
Creati da Stan Lee e Jack Kirby questi quattro supereroi sono apparsi per la prima volta nel 1961.
I protagonisti ottengono i loro poteri in seguito ad un’esplosione di raggi cosmici mentre si trovano in missione nello spazio. L’incidente cambia radicalmente la vita di questi scienziati che diventano così Mr Fantastic, la Donna Invisibile, la Torcia Umana e la Cosa.
Ognuno è caratterizzato da un potere particolare: Mr Fantastic, che è anche il leader della squadra, può allungarsi a dismisura raggiungendo qualunque distanza; la Donna Invisibile, compagna di Mr Fantastic, può rendere invisibile se stessa e gli altri; la Torcia Umana può volare e sprigiona potenti fiamme; la Cosa ha un aspetto orribile rispetto agli altri che hanno sembianze umane ed ha una forza spropositata.
Le capacità particolari dei personaggi sono state ispirate dalla teoria degli elementi greci, ovvero terra, fuoco, aria e acqua.
Il gruppo, capitanato dal saggio Mr Fantastic, decide di utilizzare le proprie forze e i propri poteri per proteggere l’umanità da attacchi di altri elementi negativi che rompono l’equilibrio della città in cui vivono. I Fantastici 4 si sentono come una vera e propria famiglia, tra loro c’è un clima di rispetto e fiducia reciproci.
Paperina è uno dei personaggi più amati dei fumetti Disney. La spigliata papera è la fidanzata dello sfortunato ma dolce Paperino.
Paperina è molto esuberante ed esigente nei confronti del suo ragazzo che per amore fa di tutto per accontentarla. Come lui anche quest’altro simpatico personaggio ha una doppia identità. Nel momento del bisogno diventa infatti Paperinika. Grazie alle invenzioni della sua amica Genialina Edy Son è dotata delle più moderne attrezzature per combattere le ingiustizie a Paperopoli. Ovviamente Paperinika è innamorata dell’eroico Paperinik, alter ego dell’imbranato Paperino.
Sempre come il suo fidanzato, anche Paperina ha tre nipoti, ovvero tre paperette chiamate Ely, Emy e Evy.
Tra le sue migliori amiche troviamo altre due dolcissime protagoniste dei fumetti Disney: Minnie, la fidanzata di Topolino e naturalmente anche la saggia Clarabella.
La prima apparizione di Paperina nel fumetto risale addirittura al 1940, da allora è poi diventata personaggio fisso nella serie. Amata da tutti per la sua simpatia, la papera ha comunque un carattere forte e determinato, nonostante le apparenze la facciano sembrare solo un po’ frivola, con tanto di fiocco rosa in testa, che le tiene le piume.
Le prime fumettiste italiane
Tra le primissime fumettiste italiane di successo abbiamo sicuramente le sorelle Angela e Luciana Giussani, famose soprattutto per essere le autrici di Diabolik.
Diabolik è stato il primo fumetto nero italiano, pubblicato dalla casa editrice Astorina.
Le due sorelle, nate entrambe a Milano, hanno dedicato tutta la loro vita e ovviamente la loro carriera a questa storia e episodi per ragazzi, il cui successo è stato tale da andare avanti ancora oggi. La serie è stata infatti poi trasformata in cartoni animati e addirittura in film.
Diabolik è stato pubblicato per la prima volta da Angela, la maggiore, che dopo tredici anni dall’uscita della prima puntata, ha chiamato a lavorare allo stesso progetto anche Luciana.
Dopo la scomparsa di Angela, avvenuta nel 1987, la sorella più piccola ha portato avanti da sola la casa editrice fino al 1999.
Ancora oggi, a distanza di tantissimi anni dalla prima uscita, le storie del misterioso personaggio di Diabolik e di Eva, vengono ancora pubblicate per la gioia dei più giovani ma non solo.
Sono tante infatti le persone di una certa età che ancora lo leggono con piacere, ricordando così i vecchi tempi.
ZeroCalcare
Tra i fumettisti italiani di successo del momento c’è sicuramente ZeroCalcare.
ZeroCalcare è lo pseudonimo del giovanissimo Michele Rech, trentaduenne di Arezzo che si è sempre dedicato a reportage di un certo spessore.
Ultimo arrivato, ma non per questo ultimo per la sua importanza, è Con il cuore a Kobane, reportage a fumetti uscito a gennaio sulla rivista Internazionale.
Il racconto, di circa quaranta pagine, è nato dopo un viaggio dell’autore nella città, per portare aiuto e solidarietà al popolo curdo.
In effetti proprio dall’Italia qualche mese fa si sono mosse diverse organizzazioni di ragazzi e centri sociali per manifestare il loro disappunto sulla battaglia di Kobane, lasciata sola dal resto del mondo.
La lotta contro l’Isis può avere basi solo col sostegno da parte di più persone possibili. Non si tratta di una guerra confinata ad un singolo paese, ma lo scontro con gli atti terroristici, che distruggono la libertà delle persone, è un problema che riguarda tutti.
ZeroCalcare col suo fumetto non fa sicuramente un resoconto preciso e dettagliatissimo su quello che succede nel confine turco-siriano, ma dà sicuramente un’idea di quanto sia difficile la situazione, vista da un semplice italiano passato di lì e rimasto coinvolto per lo meno emotivamente nel caso.
Corto Maltese
Hugo Pratt nel 1967 ideò il personaggio di Corto Maltese, protagonista dell’omonima serie di fumetti.
La storia del protagonista di questi episodi è molto frammentaria, la sua vita ci è infatti raccontata tramite alcuni indizi che lo stesso disegnatore lascia intuire ai lettori nelle vicende che vanno a comporre le diverse parti del fumetto.
Sappiamo per certo che il personaggio, figlio di un uomo di mare e una gitana, è vissuto agli inizi del Novecento e dopo aver abbandonato una carriera da marinaio si dedica alla pirateria.
Durante lo sviluppo delle storie, Corto Maltese si ritrova di volta in volta coinvolto in avventure che lo portano a girare il mondo intero.
Agli inizi del Novecento il protagonista del fumetto di Hugo Pratt si trova coinvolto in diverse vicende, molte delle quali effettivamente avvenute, come ad esempio la guerra dei Boxers in Cina o addirittura incontra grandi personaggi come lo scrittore James Joyce, Stalin e Rasputin.
Sono stati forse proprio questo mix di realtà e fantasia, nonché la nube di mistero che avvolge il protagonista a rendere Cortomaltese un fumetto tanto amato e tanto letto non solo da ragazzini ma anche da persone adulte, che hanno potuto rivivere attraverso quelle pagine momenti molto vicini alla loro esistenza.
Qui, Quo e Qua
Paperopoli non è abitata solo da adulti, esistono anche i bambini. Qui, Quo e Qua sono i simpatici nipotini di Paperino. Figli di sua sorella Della Duck, i tre pestiferi paperi vivono con lo zio proprio perché sono impossibili da gestire e devono essere puniti allontanandoli da casa.
Compaiono prima volta nell’episodio “I nipoti di Paperino” nel 1938. Da allora i tre gemellini non hanno più lasciato la storia, comparendo sia nei fumetti che nei cortometraggi animati.
Inizialmente Qui, Quo e Qua vengono presentati solo come dei ragazzini un po’ troppo esuberanti e combina guai, sempre sgridati dallo zio che perde spesso la pazienza alle prese con le loro marachelle.
Man mano però i personaggi subiscono un’evoluzione, fino a diventare dei piccoli genietti. Grazie alla loro furbizia e alle loro conoscenze in qualunque campo si riescono a risolvere tantissimi problemi. Essi, travestiti da supereroi, aiuteranno anche Paperinik nel portare giustizia a Paperopoli. Nell’omonimo fumetto li troviamo infatti sotto le sembianze dei 3Q, un gruppo di paperini coraggiosi e abilissimi istruiti da Archimede.
Anche se sono gemelli (i tre si distinguono solo dal colore dei berretti) hanno personalità molto diverse tra loro, che vengono fuori nel corso dei vari episodi. Nonostante la loro indole avventurosa i tre paperi sono però pur sempre dei bambini affezionati al loro sfortunatissimo zio.
Barbapapà è un fumetto francese ideato da Annette Tison e Talus Taylor, una coppia di coniugi. Il “Barbe à papà” in lingua francese indica lo zucchero filato, tanto amato dai bambini, e in effetti i personaggi di queste famose vignette non sono altro che delle nuvole di zucchero filato.
Le avventure di Barbapapà e della sua famiglia sono cominciate negli anni Settanta. Il personaggio appare per la prima volta nel giardino della casa di una normale famiglia. Le sue dimensioni enormi e il colore rosa spaventano tutti, tranne due bambini che diventano suoi amici.
Il protagonista della storia ha un corpo molle che può trasformarsi in qualunque oggetto o animale, risolvendo così tantissimi problemi. Barbapapà però purtroppo si sente tanto solo, perché continua ad essere escluso dal paesino in cui vive, visto che i suoi abitanti lo temono e non riescono a fidarsi.
I due bimbi suoi amici però aiutano il gigante rosa dal cuore tenero a trovare Barbamamma in giro per il mondo. Dopo un lungo viaggio la trovano nello stesso luogo in cui è comparso Barbapapà. I due decidono di mettere su una loro famiglia. Ecco quindi che nascono addirittura sette piccoli figlioletti.
Il fumetto, divenuto poi anche un cartone animato, è ricco di messaggi positivi per i bambini. La famiglia Barbapapà aiuta infatti gli umani a risolvere i loro problemi quotidiani.