La Belle Époque è stato un periodo di grande splendore in Francia. Iniziata alla fine dell’Ottocento, terminò purtroppo con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale.
In quegli anni di pace e serenità la Francia divenne il centro culturale dell’Europa. Da lì infatti ebbero origine le correnti artistiche e letterarie più importanti. Fu quello il periodo delle magnifiche Esposizioni Universali, delle nuove scoperte e delle serate nei locali più belli di Parigi.
Uno dei luoghi più alla moda naturalmente era il Moulin Rouge, al quale si ispirò il pittore Toulouse-Lautrec nei suoi manifesti.
Molte delle opere dell’artista sono infatti manifesti degli spettacoli portati in scena nel locale. La vita mondana era la protagonista dei suoi disegni.
Ballerine, direttori artistici, ma anche prostitute erano i soggetti preferiti di Toulouse, originario di Albi ma trasferitosi a Parigi per passione e per lavoro.
Toulouse-Lautrec era considerato l’anima di Montmartre, il quartiere di Parigi dove si trovavano i locali più importanti e dove si radunavano tutti i mondani della città senza differenze di classe. Manifesti, disegni e dipinti del pittore sono ancora amati e si trovano ovunque per le strade della romanticissima capitale francese. Le sue opere hanno infatti segnato un’intera epoca di meraviglie e tranquillità